giovedì 17 marzo 2011

SUL TRENO

Che strana sensazione!
Salgo sul treno, sto andando in Toscana,
sto bene e sento che starò bene,
cerco il mio posto, lo trovo,
mi siedo e guardo di fronte a me...
Di colpo il mio sguardo si perde nel tuo,
in quegli splendidi occhi azzurri,
così profondi, grandi e luminosi.
Mi perdo e, con il pensiero, corro a 20 anni fa,
quando due occhi simili ai tuoi
facevano parte della mia vita,
brillavano e sorridevano per me.
E' incredibile quanto gli somigli...
Non solo gli occhi, pure le labbra, i capelli,
ricci e solo un pò più lunghi ma dello stesso colore,
la barba leggermente lunga e incolta,
l'espressione innocente ma pensierosa.
Sembri proprio lui, sembri tornato per me,
sembra che mi guardi e vedi anche tu
qualcuno che riconosci pur non conoscendolo.
Vorrei tu mi guardassi ancora,
vorrei che mi parlassi e mi sorridessi,
vorrei scoprire che abiti vicino a me,
che sei solo come me, in attesa dell'amore.
Vorrei che tu desiderassi conoscermi, rivedermi,
vorrei scoprire che, come lui,
potresti amarmi come nessuno mai, per sempre.
E' possibile che tu sia ancora lui?
Possibile che lui abbia scelto di reincarnarsi
e l'abbia fatto in qualcuno così somigliante a sè?
Vorrei tu fossi lui per chiedere scusa
ed avere la possibilità di amare ancora.
Dovrei smettere di farneticare? Forse...
Ancora 4 ore per godere del tuo sguardo,
ancora 4 ore per perdermi nel passato...

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