domenica 28 agosto 2011

SEMPLICITA'

Una sera come tante, ma un sabato sera diverso dal solito...
Uno dei pochi sabati di libertà, lontana dalle serate...
Lo scenario: Abazia di Morimondo...
Quattro amici... un panino con la salamella, patatine e birra...
La musica, le risate, le cazzate...
..e ballare, ballare, ballare, anche da sola,
qualsiasi cosa, qualsiasi musica, senza freni...
Non serve molto per stare bene, per stare meglio,
basta guardarsi intorno e pensare a ciò che si ha
invece che pensare a ciò che manca...
Una sera come tante...
ma tanto semplice da diventare speciale!

mercoledì 24 agosto 2011

IN QUESTA VALLE DI LACRIME

...piango, piango, piango in continuazione...
No, non è del tutto vero, non sempre piango,
almeno non esternamente, ma dentro sì,
la mia mente ed il mio cuore non fanno altro...
Ormai i giorni NO sono nettamente superiori ai giorni SI' o COSI' COSI'...
Due anni fa piangevo per qualcuno, per la perdita di qualcuno,
per l'orgoglio ferito, per l'amore mancato, per il rispetto negato..
Ma se mi guardavo allo specchio, se mi guardavo dentro,
trovavo almeno un piccolo motivo per sorridere...
Se mi guardavo intorno, avevo tante persone pronte a farmi ridere...

Oggi piango e non so bene perchè...
Piango perchè non sono soddisfatta della mia vita,
del mio lavoro, di ciò che sono e che rischio di diventare..
Piango per l'amore che da troppo tempo manca,
per le delusioni dei brevi tentativi di trovare qualcuno,
piango perchè mi sento sola in mezzo a tanta gente,
perchè non c'è più niente che riesce a compensare
quelle emozioni di cui la mia anima vorrebbe nutrirsi..
Piango perchè chi mi sta intorno non è più capace di farmi ridere,
e non per colpa loro, ma per colpa mia...
Piango perchè, se mi guardo allo specchio,
vedo una donna carina, più magra, forse più curata,
ma allo stesso tempo incapace di piacere..
Piango perchè ciò che vedo sono due occhi spenti,
un sorriso tirato che nasconde l'inferno di una mente stanca...
Piango perchè in realtà, per quanto io ci provi,
non sono più capace di credere in me stessa,
perchè sono sempre più convinta di essere sbagliata,
di non essere capace neanche più di interessare,
perchè chi si avvicina a me scappa dopo poco...
Piango perchè non so più vivermi i momenti,
perchè le nuove conoscenze, le uscite, le telefonate,
tutto è avvolto dall'ansia e la paura di perdere.

Se non ti ami non puoi essere amata,
ma quando è da tanto che nessuno ti ama
inevitabilmente smetti di amarti...
E quindi piango, perchè vedo un passato di solitudine
che si riflette minaccioso sul presente e sul futuro,
portando con sè nuova solitudine.

Piango perchè... questa mente stanca vorrebbe smettere di pensare,
ma non ne è capace e allora... ciò che pensa non mi piace...
...e allora ricomincio a piangere...

martedì 23 agosto 2011

SONO TROPPO "MASCHIA"??

A volte mi chiedo se il problema del mio presente sia dato davvero dall'esperienza passata..
A volte mi sento troppo poco donna per l'approcio con questi strani uomini...
A volte sento l'irrefrenabile istinto di fare il primo passo, di scegliere, corteggiare, dare il primo bacio...
E quando capita, loro spariscono... forse perchè ad un uomo piace fare l'uomo...
Quindi io dovrei fare la donna... ma a volte proprio non mi viene...
Perchè questi uomini non hanno le palle per accettare e fronteggiare una come me?
Perchè deve essere così spiccato questo "gioco delle parti"?

Dai, dimostrami che tu non sei così...