venerdì 25 dicembre 2009

NATALE... SAPORE DI...

E' sempre stato magico l'arrivo del Natale..

Da bimba l'aspettavo con trepida emozione,
ansiosa di svegliarmi nella notte, di nascosto,
e andare a spiare se sotto l'albero c'erano i regali..
Vedevo quelle luci intermittenti
e sentivo crescere la gioia innocente
di chi in questo giorno vede solo cose belle.
La mattina ero la prima ad alzarmi,
correvo a svegliare tutti
e non vedevo l'ora di aprire i miei regali...
Non ero una bimba comune,
non ho mai desiderato bambole o giocattoli,
speravo di trovare in quei pacchetti
i libri che vedevo nelle vetrine delle cartolerie,
pieni di immagini e colori da guardare,
ma anche di tante curiosità da imparare.
Allora il Natale aveva il profumo della mamma,
la dolcezza inusuale del papà,
il sapore di emozione e infantile agitazione..

Crescendo ti trasformi,
da piccola e sognante bimba in attesa di ricevere
a giovane innamorata pronta a regalare tutta te stessa,
e Natale è l'occasione migliore che si possa avere
per dimostrare quanto si è bravi a donare,
organizzare e inscenare sorprese...
A quell'età il Natale assume il tuo profumo,
si veste di pizzi e di organze per soddisfare i tuoi sogni,
ha il sapore dolce dei baci e le carezze,
dei sogni e le promesse...

Oggi, Natale, sono sola in questa casa,
attendo di tuffarmi nel tipico brusio del pranzo di famiglia
e l'unica gioia che riesco a sentire,
l'unica emozione positiva che riesco a provare,
è la voglia di vedere Anthony mentre scarta i regali..
Non c'è più al mio fianco chi riempiva i miei Natali
con le stesse sensazioni di quando ero bambina,
ed insieme con le stesse emozioni dell'adolescenza,
non c'è più al mio fianco chi rendeva questo giorno "Natale"..

Oggi il Natale ha un sapore amaro,
il sapore delle lacrime, il sapore della solitudine,
del gelo che mi avvolge e non mi abbandona,
di ciò che vorrei ci fosse e non c'è...
Oggi Natale ha un gusto da dimenticare...

martedì 22 dicembre 2009

.. O E' NATALE TUTTI I GIORNI...

E' quasi Natale e a Bologna che freddo che fa,
Io parto da Milano per passarlo con mamma e papà.
Il mondo forse no, non è cambiato mai
e pace in terra no non c'è e non ci sarà
perché noi non siamo uomini di buona volontà


Non so perché questo lusso di cartone
se razzismo guerra e fame ancora uccidon le persone.
Lo sai cos'è, dovremmo stringerci le mani
... O é Natale tutti i giorni o non é Natale mai...


E intanto i negozi brillano e brilla la TV
e le offerte speciali e i nostri dischi si vendono di più
Il mondo forse no, non é cambiato mai
e pace in terra forse un giorno ci sarà
perché il mondo ha molto tempo,
ha tempo molto più di noi


E intanto noi ci facciamo i regali
il giorno che è nato Cristo arricchiamo gl'industriali
e intanto noi ci mangiamo i panettoni
il giorno che è nato Cristo diventiamo più ciccioni
Lo sai cos'è, dovremmo stringerci le mani
... O é Natale tutti i giorni o non é Natale maaaai...


... O é Natale tutti i giorni o non é Natale maaaai...

domenica 20 dicembre 2009

FANCULO AL NEW FOR YOU!!!

Rabbia, nervoso, insoddisfazione, stanchezza...
A volte penso di non farcela più...

Vivo ogni giorno all'insegna del lavoro,
annullo ciò che sono e ciò che vorrei fare
perchè il bisogno non mi consente di far diversamente,
rinuncio a quella che dovrebbe essere la normale vita
di una donna single di 36 anni,
rinuncio a vedere le amiche, ad uscire con loro,
ad andare a ballare, a conoscere gente nuova,
a vedere i vecchi amici, a coltivare alcuni rapporti...
Tutto questo per un unico dannato motivo: I SOLDI!

Ho una casa bella e grande, la casa dei miei sogni,
quella che ho voluto e disegnato come la volevo,
una casa che però mi costa, di solo mutuo,
più della metà del mio stipendio...

Questo vuol dire SACRIFICIO!!!
Questo vuol dire dover fare un doppio lavoro,
e nel mio caso anche un triplo lavoro...
Lavoro 8 ore al giorno in settimana in un posto,
4 ore al sabato in un'altro posto,
faccio le serate 2 o 3 volte a settimana...
Rinuncio alla mia vita per lavorare e poter pagare questa casa!

Ma in momenti  come questo, quando lo sconforto mi prende,
quando per colpa di uno stronzo mi rendo conto
che non vengo trattata come merito,
quando in una settimana ci ho già smenato
quasi l'incasso di una serata...
allora me lo chiedo: VALE DAVVERO LA PENA???

I miei capi possono permettersi di non controllare
il loro conto corrente anche per mesi...
Io non posso permettermi di non controllarlo un giorno,
perchè se arriva una bolletta leggermente più alta,
se un rid viene addebitato un giorno prima,
gli interessi sono talmente alti da smenarci
almeno almeno una serata di lavoro...

Vado a dormire ogni sera cercando soluzioni,
mi sveglio ogni giorno sperando non ci siano brutte sorprese,
vivo quella che per gli altri è la normalità fingendo,
rinunciando a bere il secondo cocktail della serata,
prendendo una pizza anzichè un secondo,
andando ad un solo concerto anzichè tre o quattro,
facendo vacanze solo dove non pago l'alloggio...

Vale davvero la pena? A volte penso di no...
Perchè tanto amore per questa casa?
Forse vivrei meglio se non l'amassi tanto...

sabato 19 dicembre 2009

BIANCO...

Stanotte ha nevicato...
Mi sveglio, mi affaccio e guardo fuori...
Tutto è bianco, gli alberi, il giardino, le case,
le macchine, le strade, le ringhiere...
...anche Ben sembra più bianco...
Tutto è Bianco!!!

Bianco, come le rose che mi ha regalato,
segno di un rispetto che non mi è stato portato...
Bianco, come il candore in cui io credevo,
cieca e sorda davanti a ciò che già immaginavo...
Bianco, come il ghiaccio, la brina che ancora sento,
che mi avvolgono il cuore tenendolo spento...
Bianco, come il colore delle mie emozioni,
unione di tinte in quell'arcobaleno di sensazioni...

Bianco, come il foglio che rappresenta il mio futuro,
che ancora non riesco a scrivere, a disegnare,
forse troppo rapita dal dipinto di un passato
così presente da non riuscire a dimenticare...

Bianco, un colore che non domina,
un colore che si abbina a tutto, che si adatta,
un colore che dà luce solo se riflesso...

Vorrei esser capace di cambiarlo questo bianco,
riempire la mia tavolozza di colori accesi,
e usarlo solo come complemento
per rendere ogni tinta adatta ad ogni momento..

Un Rosso per l'amore e la passione
da far diventare Rosa di romantica emozione..
Un Giallo acceso di gelosia, di possessività,
da render quasi Crema di dolcezza e di bontà...
Un Viola denso di mistero e di magia
da trasformare in Lilla, come la fantasia...
Un Blu come la notte, che unisca in un corpo solo due metà,
e alleggerirlo tanto da renderlo Turchese di calma e serenità...
Un Verde intenso segno di autostima, di stabilità,
da rendere pastello come la speranza dell'eternità...

Continuo a immaginare il mio futuro,
incapace di stenderne neanche una bozza,
e resto immobile davanti alla finestra
cercando di trovare un senso al mio presente,
cosciente che sotto questo manto bianco
c'è un mondo colorato da scoprire,
bisogna solo attendere che il sole torni
e che sciolga tutta questa neve...

domenica 13 dicembre 2009

UN NUOVO BACIO

TuTum... TuTum...
TuTum... TuTum...
Andamento regolare di un cuore addormentato...

All'improvviso il battito accellera,
il respiro si fa affannoso,
il cervello manda impulsi indecifrabili,
la temperatura comincia a salire,
nulla è più controllato e controllabile,
il tempo perde il suo valore,
lo spazio non ha più contorni...

E quando finalmente s'incontrano le labbra,
un'eruzione di emozioni pervade ogni fibra,
sensazioni di vita invadono corpo e anima,
e il solo desiderio è che non finisca mai...

Un bacio diverso, un bacio nuovo,
il bacio che io voglio e che vorrei,
il bacio che mi dai...

giovedì 10 dicembre 2009

I MIEI GIORNI IN BUNGIE JUMPING

E' così che comincia tutto, con un grande salto...
Di colpo ti ritrovi trascinata verso il basso,
in caduta libera, in picchiata,
con la paura di non riuscire a fermarti in tempo
e di finire sfracellata contro il suolo,
contro quel fondo che vedi sempre più vicino
e da cui ti sembra di non poter mai risalire...
E mentre cadi perdi ogni dignità di te stessa,
urli, preghi, imprechi,
e intanto nella tua mente, davanti ai tuoi occhi,
passano infinite immagini,
di ciò che è, di ciò che è stato, di chi hai amato..

E proprio quando pensi che ormai è finita,
che non puoi più salvarti da quell'impatto mortale,
quando pensi che non valga la pena continuare a lottare,
quando stai per rassegnarti al dolore e alla paura,
una forza oscura ti afferra e ti spinge verso l'alto,
una spinta talmente forte che il cuore sale in gola,
lo stomaco si stringe e ti manca il respiro,
i tuoi pensieri non seguono più un corso logico,
pensi solo che forse puoi salvarti
e afferri qualsiasi cosa ti dia questa possibilità,
anche se il gusto che ti lascia non è quello che ti piace..

Stai quasi per abituarti a questa ascesa,
tanto veloce quanto imprevista,
ma d'un tratto, senza preavviso,
ecco che ricominci a cadere,
e le sensazioni iniziali tornano a tormentarti,
forse solo un pò più deboli,
o forse solo più conosciute,
quindi meno inquietanti...

Ricominci a scendere, ma con una nuova speranza,
quella che se sei risalita una volta,
allora forse potrebbe riaccadere...
Ed effettivamente è così!!
Questa volta non arrivi poi così vicina al fondo,
lo vedi, lo puoi ricordare, ma non lo sfiori neanche più,
e ti lasci riavvolgere da quelle sensazioni,
quelle emozioni, capaci di riportarti su..

E avanti così, ancora e ancora,
chissà per quante volte,
con uno slancio sempre minore,
che sia verso l'alto o verso il basso,
ma in un continuo sali/scendi,
incapace di controllare le emozioni,
incapace di guardare al passato senza dolore,
incapace di pensare ad un futuro di certezza.

Prima o poi mi fermerò, sono quasi certa,
la fune delle mie emozioni perderà ogni tensione
e smetterà di darmi tanti strattoni,
solo quel giorno probabilmente
sarò pronta per una nuova avventura,
sperando che la prossima sia una crociera,
una montagna da percorrere sugli sci,
un cammino di Santiago da sudare e in cui credere...
tutto, ma non più questo bungie jumping..