sabato 19 gennaio 2013

TEMPO..

Tempo, comunque vadano le cose lui passa...

Sembra quasi che più tempo si abbia a disposizione, meno sia facile utilizzarlo nel modo giusto..
Ma qual'è esattamente il modo giusto?

Vissuta un'esperienza importante come il Cammino, in cui il tempo non conta, in cui la mattina parti e, senza troppi programmi, vai avanti, senza una meta obbligata, accompagnata solo da pensieri, considerazioni, progetti futuri, chiacchiere con nuove persone, passi più o meno faticosi... bèh, tutto prende un ritmo diverso!
Torni e vieni travolta dalla frenesia della vita che tutti rincorrono... allora cerchi di starci dietro, ricominci a correre, travolta dai doveri, dalle aspettative di chi ti sta intorno..

Poi un giorno ti fermi un attimo e ti chiedi: Ma dove sto andando?
Allora ricominci a "camminare" e, passo dopo passo, cerchi di capire cosa vuoi..
Ma non è detto che tu ci riesca, a volte ti ritrovi dopo mesi allo stesso punto di partenza, magari con qualche tentativo non riuscito in più di "fare il salto".
E intanto il tempo passa..

In realtà, l'unica cosa che impari è che, se non sai dove andare, allora è meglio fermarsi, cercare dei segnali, delle indicazioni, delle "frecce gialle".
Ma non è così facile, non sei sul Cammino, dove non è così importante dove arriverai oggi o domani..

Siamo vittime di una società che ci impone di "crearsi" un futuro, che ogni fine del mese ti presenta i conti da pagare, che ti spinge a preoccuparti di cosa accadrà domani, perchè se non hai un lavoro, se non hai i soldi, se non hai un progetto, non sei nessuno!

Sono ancora alla ricerca di me, dei miei passi, del mio futuro... l'unica certezza che ho è che IO SONO, io esisto, io valgo... anche senza un progetto preciso, anche senza un lavoro, anche senza soldi...
Ho un unico vero grande obiettivo, la mia felicità!