martedì 6 dicembre 2011

CAPITA... A VOLTE CAPITA...

Vi è mai capitato di trovarvi con una persona appena conosciuta
e avere la sensazione di conoscerla da sempre?
Di parlarci per ore e non provare il minimo imbarazzo?
Di non sentire assolutamente il bisogno o l'istinto
di apparire diversa da ciò che sei, migliore di ciò che sei?
Intendo dire, di non mostrare solo la parte migliore di voi stessi
ma mettere sul piatto pregi e difetti senza temerne l'effetto?
Vi è mai capitato di vedervi scorrere davanti gli eventi,
più veloci di quanto dovrebbero, e pensare che sia normale?
Vi è mai capitato di sentire una situazione talmente "naturale"
da apparire "innaturale" in mezzo a tutte quelle vissute fino ad ora?

Vi è mai capitato di avvertire la paura sulla pelle,
come fosse una lama affilata pronta ad affondare nella carne,
sentire il freddo del metallo ma, nonostante tutto,
non averne abbastanza paura da scostarvi?

Tutto questo sta accadendo, qui, ora,
e l'istinto sarebbe quello di scappare,
di mettersi al riparo dal rischio di un nuovo taglio,
di una nuova ferita da medicare,
di una nuova cicatrice e il suo dolore...

Ma qualcosa mi tiene inchiodata dove sono,
qualcosa mi dice che è ora di smettere di scappare,
che, forse, è il momento giusto per riprovare,
per mettersi in gioco e, se necessario, rischiare...
Qualcosa mi dice che è giunto il momento di
provare a pronunciare di nuovo quella parola
che tanto spaventa il mio cuore....
Ma non ora, non ancora... forse un giorno... ma non oggi...
Per oggi mi limito a pensarla...