domenica 7 settembre 2014

COLONNE BY NIGHT

Una sera qualunque, in giro per Milano...
A cena con il mio miglior amico (e non dite che non esiste l'amicizia tra uomo e donna!)
Chiacchiere, sushi, vino, chiacchiere, sushi, chiacchiere, vino, sushi, chiacchiere.... Amaro!
Risate, risate, risate!!!
Quattro passi in una delle zone che amo di più in questa città, Colonne di San Lorenzo.
Trovo che questo posto sia magico, riesce a regalare sensazioni di pace interiore e relax con il suo scenario antico e romantico, imponenti colonne che si elevano verso il cielo come fossero mani e dita tese a richiesta di qualcosa che solo l'universo ti può concedere.
Allo stesso tempo trasmette energia, divertimento, vita nel guardare le centinaia di persone di ogni età, razza e ceto sociale, tutti seduti in mezzo a quella grande piazza con una birra, qualche amico e... spesso qualche grammo di sostanze stupefacenti..
In questo luogo, nel corso del tempo, ho visto le persone più strane, più divertenti, più allucinate e allucinanti della mia vita... ma ho visto anche coppie nascenti, amori storici, approcci non ricambiati, colorati artisti di strada, composti quartetti d'archi che suonano musica moderna... 
Ho visto la massima espressione di tutto ciò che si può definire "personalità".

Ancora quattro passi e ci si sposta in un piccolo locale che offre Tapas y Vinos... ricordi della Spagna, del Cammino, della gente che ho incontrato..
Obiettivo della serata per il mio migliore amico: trovare qualcuno che mi piaccia! Eh eh eh, ha trovato pane per i suoi denti!
Quello in piedi di fianco a noi... NO!
Camicia azzurra... NO!
Il tipo con il pizzetto... NO!
Guarda, guarda, quello lì... SI', POTREBBE, MA E' GIOVANE!
Quello con i capelli ricci? NO!

Poi di colpo il mio sguardo si ferma per un istante in due occhi verdi... LUI!
Viso dai tratti decisi, naso diritto, labbra carnose ma non troppo, denti bianchissimi, carnagione scura... ma gli occhi, quegli occhi, mi hanno stregata!
Da quanto tempo non mi lasciavo rapire da uno sguardo?
Fuggevole sì, ma magnetico nei pochi momenti in cui incrociava il mio.
Non potevo lasciar passare via un momento così quindi... ho fatto qualcosa che normalmente non avrei mai fatto!
Penna e tovagliolino di carta, un breve messaggio e il mio numero di telefono...
Il resto lo ha fatto il mio amico... in un secondo di distrazione ha infilato il biglietto nella tasca del tipo e... siamo scappati, ridendo come due adolescenti.
Non speravo in nulla, lo ammetto, anche perchè da qualche discorso abbiamo intuito che forse è fidanzato (e te pareva se a me poteva piacerne uno libero e senza problemi?), ma è stato un ritorno alla spensieratezza, un'occasione per saltare uno dei miei tanti muri... 
Eppure, dopo circa 20 minuti il telefono squilla: numero non memorizzato..
Rispondo, ed una calda voce maschile mi saluta, mi dice di aver trovato un biglietto, mi fa i complimenti per la mossa e mi dice che magari ci si sarebbe risentiti..
Come recita uno di quei tanti link che girano in Facebook? 
"Per avere qualcosa che non hai mai avuto... devi essere disposto a fare qualcosa che non hai mai fatto"
Non l'ho più visto, solo un paio di messaggi e poi più nulla.
Bèh, sapete che vi dico? Chissenefregaaaaa... 
Io mi sono divertita ed emozionata e questo è ciò che conta!
La serata è continuata all'insegna di musica, amici, divertimento e... qualche altro cocktail.. il tutto accompagnato da quella sensazione di leggerezza che, ammettiamolo, ogni tanto solleva l'anima!


mercoledì 3 settembre 2014

41

Dovevo superare la soglia degli ANTA per trovare la voglia, lo stimolo, il coraggio di ricominciare a scrivere?
Oggi questa soglia è superata, entro nei 41... ed è molto più dura dei 40.
Come può un'unità avere più valore di una decina?
Non scrivo da più di un anno, e di cose ne sono successe davvero tante... positive e negative..
Una delle cose positive è che mi sono innamorata dopo tanto tempo che non accadeva...
Una delle cose negative è che, tanto per cambiare, mi sono innamorata di un'altra persona sbagliata, una persona che non può darmi il futuro che desidero.
E oggi mi ritrovo qui, con mille amici che mi fanno gli auguri, ma comunque con le lacrime agli occhi perchè l'unica persona da cui veramente li aspettavo non si è fatta viva.
Quando cambierà questa cosa? Il tempo scorre inesorabile e io non riesco a superare questo maledetto scoglio che mi tiene ancorata su spiagge che non offrono risorse di vita.
Non avrei voluto ricominciare a scrivere con qualcosa di negativo, non avrei voluto cominciare così il giorno del mio compleanno, ma non posso fare finta che queste sensazioni non mi passino dentro.
Imprimo nero su bianco ciò che sento, sperando in una sorta di trapasso dalla mia anima a questo foglio virtuale, sperando di svegliarmi domattina con un sorriso vero e non questa maschera che indosso per non far pesare agli altri i miei dolori.
E quindi mi faccio gli auguri: 
Buon compleanno a me
Che sia un anno di amore... ma stavolta un amore sano
Che sia un anno di amicizia... ma con gli amici veri
Che sia un anno di soddisfazione... nel lavoro ma non solo
Che sia un anno di musica... perchè lei è il mio salvagente
Che sia un anno di speranza... perchè è l'unica cosa che mi tiene ancora a galla
Che sia un anno di salute... perchè senza quella tutto il resto perde di valore
Che sia un anno di vita... la mia!