giovedì 23 giugno 2011

E DOPO IL "DISCORSETTO"... TUTTO CAMBIA...

E come un copione che si ripete, visto e rivisto, trito e ritrito,
ecco che ci si trova davanti alla solita ormai scontata commedia.
Tutto parte nel migliore dei modi, sembra che sia davvero la volta buona,
le sensazioni sono positive, le azioni e i comportamenti le rendono tali,
le emozioni crescono e con loro la voglia di viverle.
Poi arriva quel momento... il momento del "discorsetto"...
E allora TUTTO CAMBIA...
Lui sta bene ma non se la sente di vivere una "relazione stabile",
tu rispondi che al momento non ci pensi e che te la vivi come viene...
Quindi, a parte le parole, nulla dovrebbe apparire diverso,
e invece TUTTO CAMBIA...
Come se l'aver messo in chiaro ciò che c'è, o è meglio dire "che non c'è",
autorizzasse a risparmiarsi tutte le fatiche di un rapporto a due...
Non è più necessario corteggiare, non è necessario gestire il proprio tempo in modo da vedere l'altra persona in ogni momento libero,
non è necessario "inventarsi" situazioni o cose da fare
in modo da stupire piacevolmente e guadagnare punti...
Tutto sembra assumere un aspetto scontato...
Ci si vede (senza fretta, quando entrambi siamo liberi),
si beve qualcosa, ci si scambia baci e carezze...
eppure quei baci, quelle carezze, non hanno più il sapore di prima,
non sono più sintomatici della voglia di conquistare,
sono piuttosto il risultato dovuto del tempo sacrificato...

Ed è qui che anche per me TUTTO CAMBIA...
Cambia la voglia di scrivere, chiamare, uscire,
rinunciare alle serate con gli amici per lui,
cambia l'emozione, la voglia di stare insieme,
il pensiero sul futuro, seppur prossimo...
E cambio io... divento cinica, disillusa, orgogliosa,
forse anche un pò vendicativa, forse solo "superiore"...
Ma questa parte non è quella di me che più amo
quindi comincio a chiedermi se vale la pena
almeno provare a continuare, o se forse
è meglio darci un taglio fin da subito...

Mi sono ripromessa di non essere impulsiva,
di dare un'occasione a chi mi sta davanti,
seppure l'impressione non è proprio quella giusta...
Mi chiedo se con il tempo potrei cambiare idea,
se devo sopportare qualche piccola pena
in cambio di un futuro forse un pò più roseo...
Bèh, continuo a farmi domande e ancora non trovo le risposte,
ma di una cosa sono certa, posso regalare un pò di pazienza,
ma l'orgoglio quello no, me lo tengo ben stretto,
e d'ora in poi, mio caro, dovrai correre un pò per avermi
e dimostrarmi che, forse forse, NON TUTTO CAMBIA!

martedì 7 giugno 2011

QUELLA PANCHINA....

Una panchina nel parco, alle dieci di sera,
intorno gente... gente che neanche ti vede..
ragazzi tatuati e piercingati che fumano una canna,
un tizio con un cane che guarda incuriosito,
un giovane studente, o forse solo un giovane,
che passa intimorito con i suoi spessi occhiali,
una ragazzina, forse 16 anni, che corre verso casa
lottando contro il tempo, in ritardo sull'orario..

E lì, tra le sue braccia, tra i suoi baci,
intontita e stordita da mille sensazioni,
mi sento tornare a quando ero adolescente,
a quando una panchina era un angolo di mondo,
a quando tutto ciò che ti passava intorno
perdeva di valore e di importanza,
portandoti alle volte all'incoscienza.

Ti guardi allo specchio e ti vedi grande,
ma se ti guardi dentro nulla è cambiato...
in te c'è e ci sarà sempre quella giovane,
innocente, ragazzina sognante!

domenica 5 giugno 2011

SEI TU?

"...tra la voglia e la paura di amare o non amare più..."

Quante volte questa frase mi risuona in testa..
E negli ultimi giorni sembra che il volume
di queste parole si amplifichi...
Il tempo scorre, lo guardi passarti davanti,
e capisci  che non ti è dato di fermarlo,
nè di rallentarlo...
Lo guardi passare e ti chiedi a cosa servi,
a che serve la tua presenza in questo mondo,
perchè,quando pensi che per te la vita è amore,
allora cominci a credere che senza amore
questa vita sia inutile...
Attendi, attendi, attendi... e speri, speri, speri...
Ma dopo tanto attendere, dopo tanto sperare,
ti arrendi all'evidenza e ti lasci andare,
ti lasci travolgere da quella sensazione di sconforto,
di inutilità, e lasciando cadere le braccia,
dichiari persa la partita contro il tempo...

Ma è proprio in quel momento,
quando ogni tua resistenza si annulla,
che qualcosa cambia, che qualcosa arriva...
E' proprio quando dici "Non ci credo più"
che questo destino dispettoso si muove
e, così, senza preavviso, ti sorprende...

...e un bel giorno ti svegli... e ricominci a sognare...

Arriva impetuoso come il vento,
come un tornado ti coglie impreparato e ti travolge,
ti solleva e ti fa roteare tra mille sensazioni,
ti confonde e, nel contempo, ti convince,
ti spaventa, ma non abbastanza da farti scappare,
perchè certi fenomeni naturali sono talmente rari
che quando te li trovi davanti non puoi perderteli
e, per quanto rischioso, vuoi vederli da vicino.

Finalmente, un giorno come un'altro,
capisci che il tuo cuore non si è spento,
che esiste ancora qualcosa o qualcuno
capace di svegliarlo, di scaldarlo,
di farlo battere a ritmi accellerati.

S ensazioni... questo è ciò che mancava..
E mozione... è ciò che serve per sentirsi vivi...
I stinto... è ciò che aiuta a lasciarsi andare...

T imore... perchè la paura di restare delusi non si sconfigge...
U rgenza... quella che senti quando hai voglia di vederlo, di baciarlo...

... ... E in fondo a tutto questo un grande, imponente

?  Punto di domanda...

Ma quello solo il tempo potrà confermarlo o cancellarlo...
Oggi non resta che viverlo e sperare...

"Perchè la vita è un brivido che vola via,
è tutto un equilibrio sopra la follia...."