martedì 7 giugno 2011

QUELLA PANCHINA....

Una panchina nel parco, alle dieci di sera,
intorno gente... gente che neanche ti vede..
ragazzi tatuati e piercingati che fumano una canna,
un tizio con un cane che guarda incuriosito,
un giovane studente, o forse solo un giovane,
che passa intimorito con i suoi spessi occhiali,
una ragazzina, forse 16 anni, che corre verso casa
lottando contro il tempo, in ritardo sull'orario..

E lì, tra le sue braccia, tra i suoi baci,
intontita e stordita da mille sensazioni,
mi sento tornare a quando ero adolescente,
a quando una panchina era un angolo di mondo,
a quando tutto ciò che ti passava intorno
perdeva di valore e di importanza,
portandoti alle volte all'incoscienza.

Ti guardi allo specchio e ti vedi grande,
ma se ti guardi dentro nulla è cambiato...
in te c'è e ci sarà sempre quella giovane,
innocente, ragazzina sognante!

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