lunedì 11 marzo 2013

DALLE STELLE ALLE STALLE

"Sei una persona qualificata, con esperienza.. non buttare via ciò che hai costruito, cerca un impiego per la tua mansione, vedrai che troverai subito"

Sono passati mesi, ed ancora nessuna risposta positiva, nessuna offerta, nessun riscontro ai colloqui fatti.
Sono passati mesi e siamo quasi agli sgoccioli... Tra poco quel misero sussidio di disoccupazione scadrà e non ci sarà più nulla di certo con cui far fronte alle spese che, al contrario, sono sempre certe!
Sono passati mesi e l'autostima, la fiducia in me stessa e nelle mie capacità sta pian piano cominciando a vacillare.

Giorno dopo giorno controllo la posta elettronica, leggo le nuove inserzioni, ne cerco altre tra i vari motori di ricerca, rispondo a tutto ciò che si può avvicinare anche solo lontanamente ad un lavoro impiegatizio... ma nulla, nessuna risposta, nessun riscontro..
Ormai la mia casella di posta contiene solo notifiche di conferma "Ti sei registrato all'offerta"

Da ieri la decisione: Non posso più permettermi di fare la difficile, non posso più aspettare che si liberi un posto impiegatizio perchè non voglio sporcarmi le mani, perchè non voglio macchiare il mio curriculum..
Io DEVO trovare un lavoro, uno qualsiasi, purchè sia onesto e duri almeno qualche mese, se proprio non è possibile trovare un indeterminato!

E così è cominciato l'invio pazzo di e-mail di vario tipo:
Agenzie di Spettacolo, Villaggi turistici, Hotel e ristoranti, Compagnie Navali... qualsiasi cosa possa darmi da lavorare con la musica...
Ma, siccome ormai ho deciso che sono pronta a tutto pur di lavorare, non mi sono limitata a quello e ho cominciato a rispondere ad annunci per Babysitter, Dogsitter, Colf...
Qualsiasi cosa pur di lavorare, pur di portare a casa la pagnotta!

Eccomi qui, un anno fa ero un'ottima impiegata commerciale e amministrativa, correvo avanti e indietro per gli uffici di un'azienda da far decollare prodigandomi quanto più potevo per la buona riuscita del progetto, mi sentivo apprezzata e gratificata, ero felice ed appagata dal mio lavoro.
Ma era uno specchietto per le allodole... A distanza di un anno sono una delle tante disoccupate che cercano il modo per tirare la fine del mese, a cui la carriera o la soddisfazione professionale non interessano più, che si accontenterebbe di un lavoro qualunque in un'azienda qualunque pur di non provare quest'ansia da insicurezza economica.
E questo paese sembra non guarire da questa maledetta crisi, sembra non riuscire a trovare il modo per farci spiegare le ali e riprovare a volare, e tiene a terra tutti coloro che fanno parte di questa piccionaia.

Bèh, io non mi arrendo, continuerò a provare a volare, magari prima con piccoli saltini qua e là, poi con un saltino da una parte all'altra di un fosso... e se ancora rimarrò prigioniera non rimarrà che una cosa da fare: MIGRARE!

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